Treviòlo
Indicecomune in provincia di Bergamo (6 km), 225 m s.m., 9,27 km², 8618 ab. (treviolesi), patrono: san Giorgio (23 aprile).
Centro situato nelle immediate vicinanze di Bergamo, alla sinistra del fiume Brembo. Appartenne ai vescovi di Bergamo (sec. X) e in seguito ai Solza, che vi fecero costruire un castello (sec. XII). Seguì poi le vicende storiche del capoluogo, passando a Venezia nel 1428. I resti dell'antico castello comprendono l'ingresso e una dimora signorile del Quattrocento.§ L'industria, attiva con numerose imprese anche di tipo artigianale, opera nei settori tessile, chimico, delle materie plastiche (lavorazione e stampaggio), del legno (mobili) e delle arti grafiche. Anche l'agricoltura (associata all'allevamento di bovini e di animali da cortile) è fiorente, con aziende specializzate che producono cereali e foraggi.