Tredòzio
Indicecomune in provincia di Forlì-Cesena, (45 km da Forlì), 334 m s.m., 62,31 km², 1152 ab. (tredoziesi), patrono: san Michele (29 settembre).
Centro situato sul torrente Tramazzo; è compreso nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Fu feudo dei conti Guidi di Dovadola, che lo tennero fino al 1407 con il titolo di conti di Tredozio. Nel 1428 si consegnò alla Repubblica Fiorentina.§ Del castello (sec. X) restano alcuni ruderi. La parrocchiale di San Michele (sec. XIII) conserva un crocifisso su tavola di scuola riminese (sec. XIV) e l'oratorio di Piazza un'Annunciazione di scuola gotica toscana. L'ex monastero dell'Annunziata, ora di proprietà comunale, fu fondato attorno al Mille.§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, uva da vino, foraggi), l'allevamento bovino e ovino e l'industria, attiva nei settori calzaturiero (stivali per l'equitazione) e dell'abbigliamento. Rilevante il turismo naturalistico.