Trân
dinastia vietnamita (1225-1400). Ne fu fondatore Trân-Thu-Dô che, tuttavia, governò come reggente del giovane Trâ-Thai-Tôn. La dinastia consolidò il regime feudale senza apportare sostanziali mutamenti all'organizzazione precedente. Ampliati i propri domini al sud, a spese del regno di Champa, i Trân dovettero in seguito fronteggiare l'attacco mosso loro nel sec. XIII dai Mongoli. Questi, in una serie di campagne iniziate nel 1257 dopo aver costruito un enorme impero in Asia, si sforzarono, invano, di aver ragione della resistenza opposta dai Vietnamiti che ai potenti eserciti mongoli opposero la guerriglia popolare. Nel 1288, l'aggressione ebbe termine con un umiliante ritiro. Il sec. XIV segnò tuttavia per i Trân l'inizio della decadenza: lotte interne, rivolte contadine e infine il ritorno offensivo dei Champa finirono per esautorare il potere imperiale. Nel 1400, il “mandarino” Hô-Qui-Li riuscì a usurpare il trono dei Trân e a fondare una nuova dinastia.