Torcèllo
isoletta della Laguna Veneta, frazione del comune di Venezia, situata 9 km a NE del centro storico con il quale è collegata da regolari servizi di battelli. Sono sviluppati la pesca e il turismo. Denominata Turricellum perché munita di torri, ma forse anche perché circondata da isole, Torcello fu naturale rifugio degli abitanti della vicina Altino in fuga dai saccheggi dei Longobardi (sec. VI) e, dal 638, ebbe una propria sede episcopale. Le isole circostanti dipesero dalla sua giurisdizione, testimonianza di un lungo periodo di floridezza durata fino al sec. IX, quando la malaria e il progressivo interramento della zona lagunare provocarono l'esodo della popolazione e l'irreversibile decadimento della piccola isola. § La cattedrale di Santa Maria Assunta fu fondata nel sec. VII, ma trasformata nel sec. IX e ancora nel sec. XI; ha un solenne interno a tre navate con presbiterio rialzato e cripta e conserva mosaici dei sec. XII-XIII, fra cui particolarmente notevoli quelli della controfacciata (Giudizio Universale) e dell'abside mediana (Madonna col Bambino); dovuti probabilmente a diversi maestri, sono stilisticamente vicini a quelli contemporanei di San Marco a Venezia. Sulla piazza della cattedrale prospettano anche la chiesa di Santa Fosca (sec. XII, costruita probabilmente su un martyrion del sec. VII), edificio romanico a pianta centrale ottagonale, circondato da un portico collegato a quello della cattedrale. Nei due palazzi trecenteschi dell'Archivio e del Consiglio è allestito il Museo di Torcello, dove sono esposti reperti archeologici, recuperati da scavi di Torcello e da altre isole della laguna, oggetti di epoca medievale, dipinti (sec. XIV-XVI) e cimeli relativi alla storia locale.