Tolstaja, Tat'iana Nikitična
scrittrice russa (Leningrado, oggi San Pietroburgo, 1951). Proveniente da una famiglia di letterati (è nipote di L. N. Tolstoj) la cui atmosfera colta e sofisticata ne ha influenzato la formazione, ha esordito nel 1983 con la pubblicazione del racconto Sotto il portico dorato sulla rivista Aurora, seguita, nel 1986, dalla pubblicazione del racconto Peters sulla rivista Novyj Mir, suscitando l'entusiasmo del mondo intellettuale russo. La storia descrive, in uno stile fluido ed espressionista, la vita solitaria di Peters, individuo bizzarro e isolato, incompreso e chiuso nei gesti minimali di un'esistenza marginale: un tema che ritorna negli altri racconti della scrittrice raccolti nel volume Sotto il portico dorato (1987), che le è valso nel 1990 il premio Grinzane Cavour. Nel 1992 ha pubblicato il romanzo La più amata. Attratta dalla complessità psicologica dell'essere umano che spesso alberga in individui considerati strambi, la Tolstaja, nella miglior tradizione della narrativa russa, popola i suoi racconti di personaggi contraddittori, tragici e grotteschi, immersi in un mondo di relazioni instabili, in una realtà aperta a interpretazioni mutevoli. Lo stile condensato ed esuberante, ricco di ellissi e di bruschi passaggi dal tragico all'umoristico, costruito sugli scarti temporali e sui salti logici, rivela una sorprendente originalità che rende la Tolstaja uno dei talenti più interessanti del mondo letterario russo contemporaneo.