Tokarczuk, Olga Nawoja
Scrittrice polacca (Sulechów, 1962), tra i più conosciuti e acclamati autori polacchi della sua generazione. Laureata in psicologia nel 1985, è stata volontaria in una struttura per adolescenti con problemi comportamentali e in seguito terapeuta. Nel 1989 la Tokarczuk pubblica il suo primo libro di poesie Miasta w lustrach (Città allo specchio), ma il suo romanzo d’esordio è del 1993 Podróż ludzi księgi (Il viaggio del libro-popolo), una parabola sulla ricerca di due amanti come metafora del senso della vita, che, ambientato nella Francia del XVII secolo, le è valso la notorietà. Nel 1995 dà alle stampe E.E. dal nome della protagonista Erna Eltzner, una giovane polacca con capacità psichiche cresciuta a Breslavia negli anni Venti. Uscito nel 1996, Prawiek i inne czasy le vale la prima affermazione internazionale. Il romanzo è ambientato in un archetipico villaggio polacco protetto da quattro arcangeli, a partire dal 1914 (e nei successivi otto decenni in un mondo distaccato dalla politica della Polonia). In Italia viene pubblicato nel 1996 da e/o con il titolo Dio, il tempo, gli uomini e gli angeli e in seguito da Nottetempo come Nella quiete del tempo. Negli anni seguenti, la scrittrice passa a racconti e novelle più brevi: Szafa (L'armadio, 1997) è infatti una raccolta di tre novelle, mentre il successivo Dom dzienny, dom nocny (1998, pubblicato in Italia nel 2007 con il titolo Casa di giorno, casa di notte) è un mosaico di racconti, schizzi e saggi legati alla vita dell’autrice nei Sudeti. Seguono Gra na wielu bębenkach (Suonando su molti tamburi, 2001) e il saggio Lalka i perła (La bambola e la perla, 2000). Nel 2007 dà alle stampe Bieguni (I viandanti), il cui tema principale è la vita dei nomadi di oggi, che le vale il Man Booker International Prize l’anno seguente e il Nobel per la Letteratura nel 2018 "per un'immaginazione narrativa che, con passione enciclopedica, rappresenta l'attraversamento dei confini come forma di vita". Nel 2009 pubblica il giallo Guida il tuo carro sulle ossa dei morti e nel 2014 il romanzo epico Księgi jakubowe (I libri di Jacob) con cui si aggiudica il prestigioso premio Nike, ma anche una violenta campagna d’odio sul web da parte di nazionalisti e antisemiti.