Tito (Potenza)
Indicecomune in provincia di Potenza (18 km), 650 m s.m., 70,59 km², 6387 ab. (titesi), patrono: sant’ Antonio (13 giugno).
Centro situato sul versante occidentale del monte Pano. Feudo di Matteo da Tito nel sec. XII, fu possesso della Contea di Satriano e poi degli Sforza. Nel 1420 accolse, insieme all'antica Pietrafesa, gli abitanti di Satriano, distrutta da Giovanna II. In seguito appartenne ai Carafa, ai Colonna di Stigliano e ai Laviano. Fu danneggiato dal terremoto del 1980.§ L'ex convento francescano di Sant'Antonio (1514) conserva nel portico affreschi (1606) di Giovanni De Gregorio detto il Pietrafesa; nella chiesa annessa è una bella statua lignea, Madonna col Bambino, di Giovanni da Nola. Notevole è il Palazzo del Sedile, sede municipale, con l'arco durazzesco.§ L'agricoltura produce uva da vino, cereali, ortaggi, frutta e foraggi; è diffuso l'allevamento (ovini e bovini). Si praticano l'estrazione e la lavorazione di materiali inerti e minerali non metalliferi. È sviluppato il turismo termale (località Pieschi).