Titius
nome latinizzato dell'astronomo e matematico tedesco Johann Daniel Tietz (Konitz, Prussia, 1729-Wittenberg 1796). Professore di matematica e fisica all'Università di Wittenberg, pubblicò, nel 1766, la legge empirica delle distanze dei pianeti dal Sole, nota come legge di Titius e Bode, secondo la quale la distanza d, in Unità Astronomiche, di un pianeta dal Sole è data dall'espressione d=0,4+0,3∤2, dove n è un numero intero, uguale a-∞ per Mercurio, 0 per Venere, 1 per la Terra, e così via. I risultati si mantengono soddisfacenti fino a Urano, ma scartano fortemente per Nettuno e Plutone. L'italiano G. Armellini propose l'espressione più semplice D=1,53 con n=-2, -1, 0... Anche se in passato la legge ha svolto un ruolo preminente nella scoperta dei pianetini e nella previsione dei pianeti transuraniani, non pare che essa rispecchi alcuna proprietà fisica del sistema solare.