Tillich, Paul
teologo di origine tedesca (Starzeddel 1886-Chicago 1965). Studiò filosofia a Breslavia e teologia a Halle, insegnò a Berlino e Lipsia. Trasferitosi in America nel 1933 per sfuggire alla persecuzione nazista, insegnò all'Union Theological Seminary di New York, quindi (1955) a Harvard e (1952) a Chicago. Nella teologia di Tillich, profondamente influenzata dalla tradizione idealistica tedesca e dall'esistenzialismo, è centrale il concetto dell'immanenza paradossale del trascendente, che compenetra e regge il mondo come profondità del suo essere. Opere: Mystik und Sculdbewusstein in Schellingsphilosophischer Entwicklung (1912; Mistica e concetto di colpa nell'evoluzione filosofica di Schelling), System der Wissenschaften nach Gegenstanden und Methoden (1923; Il sistema delle scienze secondo i suoi oggetti e metodi), Systematic Theology (1951), Courage to be (1952; Il coraggio di essere), Biblical Religion and the Search for Ultimate Reality (1955; Religione biblica e la ricerca della realtà ultima), On the Boundary. An Autobiographical Sketch (postuma, 1966; Sulla linea di confine. Schizzo autobiografico).