Tharaud, Ernest, detto Jérôme, e Charles, detto Jean
scrittori francesi (Jérôme, Saint-Junien, Haute Vienne, 1874-Varengeville-sur-Mer, Dieppe, 1953; Jean, Saint-Junien 1877-Parigi 1952). Fondarono la loro fama su una lunga collaborazione letteraria intrapresa nel 1898 col romanzo Le colporteur débile (Il facchino debole) e coronata nel 1906 dal premio Goncourt attribuito a Dingley, l'illustre écrivain. Si individuano nella loro narrativa alcuni filoni: esotico e giornalistico, frutto di lunghi viaggi in Asia e Africa, che comprende Marrakech ou les seigneurs de l'Atlas (1920) e La rose de Sâron (1927); d'analisi e di costume, con Les bien-aimées (1932; Le beneamate); memorialistico, comprendente Notre cher Péguy (1926) e Mes années chez Barrès (1928). Jérôme entrò all'Académie Française nel 1938 e Jean nel 1946.