Thòvez, Enrico
critico, poeta e pittore italiano (Torino 1869-1925). Direttore del Museo Civico di Arte Moderna di Torino, fu anche pittore e prese parte a diverse esposizioni d'arte. La sua fama di critico è affidata a Il pastore, il gregge e la zampogna (1910), violenta requisitoria contro Carducci e D'Annunzio, responsabili dell'abbandono della concezione leopardiana della poesia, intesa come assoluta purezza lirica. L'opera soffre di una contraddizione interna, dato che nel contempo Thovez richiede dallo scrittore un serio impegno morale e civile. Inadeguata rispetto all'opera critica appare la produzione poetica di Thovez (Poema dell'adolescenza, 1901; Poemi d'amore e di morte, 1922; Il nuovo Faust, incompiuto), scissa tra nostalgie di classica purezza e furori romantici. Tra gli altri scritti di Thovez: Mimi dei moderni (1919), Il vangelo della pittura (1921), L'arco di Ulisse (1921), Il viandante e la sua orma (1923), Il filo di Arianna (1924), La ruota di Issione (1925) e i postumi Scritti inediti (1938).