Ternéngo

comune in provincia di Biella (9 km), 429 m s.m., 2,02 km², 307 ab. (ternenghesi), patrono: sant’ Eusebio di Vercelli (2 agosto).

Centro situato sul versante sinistro del torrente Cervo. Forse di origine longobarda, appartenne ai signori di Casalvolone, dai quali passò a quelli di Buronzo e agli Avogadro di Valdengo. Nel 1505 fu ceduto dagli Avogadro ai Gromo, che ne rimasero investiti fino al sec. XVIII. Il castello quattrocentesco fu in parte rimaneggiato alla fine del sec. XIX.§ L'economia è legata alla diffusa presenza nel territorio dei lanifici. L'agricoltura (alberi da frutto, ortaggi), la silvicoltura e l'allevamento (bovini, ovini, caprini) completano il quadro economico.