Temù
Indicecomune in provincia di Brescia (115 km), 1144 m s.m., 43,02 km², 1010 ab. (temunesi), patrono: san Bartolomeo (24 agosto).
Centro dell'alta Valcamonica, posto sulla riva destra del fiume Oglio. Seguì le vicende storiche della valle, possesso del vescovo di Brescia e poi del comune della città. Nel 1337 entrò nei domini viscontei e dal 1428 al 1797 fece parte di quelli della Repubblica di Venezia.§ La chiesa di Sant'Alessandro, ristrutturata nel sec. XVI, conserva un campanile duecentesco. La parrocchiale di San Bartolomeo, dall'interessante campanile, conserva nell'altare maggiore un'ancona di G. B. Zotti. Notevole è il Museo Storico della Guerra Bianca in Adamello, con materiale documentario che ricostruisce la vita dei soldati che, durante la prima guerra mondiale, combatterono sui ghiacciai dell'Adamello.§ La risorsa economica principale è il turismo, di villeggiatura estiva e di sport invernali (piste di sci sul monte Calvo), con discreta attrezzatura alberghiera. L'agricoltura produce soprattutto foraggi per l'allevamento bovino e ovino.