Tegucigalpa

capoluogo del dipartimento di Francisco Morazán e capitale dell'Honduras, 918 m s.m., 944.400 ab. (stima 2007), l'agglomerato urbano 1.089.200 ab. (2001).

La città è situata nella parte centromeridionale del Paese, ai piedi del rilievo del Picacho, sul fiume Choluteca, in un fertile bacino di alteterre vulcaniche, ed è il centro della vita economica e culturale dell'Honduras. L'abitato, che nella sua parte vecchia presenta ancor oggi il tipico aspetto coloniale spagnolo, si compone di due nuclei separati tra loro dal fiume Choluteca: la Tegucigalpa vera e propria, con strade strette e tortuose che risalgono le pendici del Picacho, e Comayagüela, situata in zona pianeggiante e caratterizzata da ampie strade rettilinee. La città ospita l'Universidad Nacional Autonoma de Honduras, fondata nel 1847, e l'Accademia delle Scienze. § Fondata nel 1578 come centro minerario (oro e argento) e divenuta capitale nel 1880, ebbe un incremento piuttosto lento fino agli inizi del XX secolo (contava solo 12.000 abitanti nel 1885, 35.000 nel 1924), allorché l'apertura di alcune importanti vie di comunicazione stradali (la città non è servita da ferrovie) e l'installazione di impianti industriali ne determinarono il rapido sviluppo economico. § Fra i musei più interessanti merita citare il Museo Nacional de Historia y Antropología Villa Roy, con testimonianze della storia dell'Honduras dall'indipendenza fino a oggi. Notevole anche la Galería de Arte Nacional-Museo de Bellas Artes, dedicata soprattutto alla pittura contemporanea. Il Teatro Nacional Manuel Bonilla, costruito nel 1912, testimonia la passata grandezza della città. Tegucigalpa è il più importante centro finanziario, amministrativo, commerciale e industriale del Paese, sede di impianti alimentari, tessili, meccanici, chimici, per la lavorazione del legno e per la produzione di calzature, articoli d'abbigliamento e sigarette. La capitale è servita da un aeroporto internazionale, situato a Toncontín.