Tavèrnole sul Mèlla

comune in provincia di Brescia (28 km), 475 m s.m., 19,83 km², 1346 ab. (tavernolesi), patrono: santi Filippo e Giacomo (3 maggio).

Centro della media val Trompia, posto sulla riva destra del fiume Mella. Nel 1372 si diede statuti autonomi, confermati dalla Repubblica di Venezia nel 1426; sotto il dominio veneto crebbe d'importanza e dal sec. XVI fu sede del consiglio generale della valle. Si chiamò Cimmo fino al 1927, quindi assunse la denominazione di Tavernole Cimmo.§ La chiesa di San Filastro (sec. XIII-XIV, rinnovata nel Quattrocento), nel cimitero, conserva una serie di affreschi dei sec. XIV-XV; nella sagrestia, dove per secoli si riunì il Consiglio dei comuni della val Trompia, vi sono affreschi della scuola dei Bembo. Nella parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo (ricostruita nell'Ottocento), si trova un polittico del sec. XV, proveniente dalla chiesa di San Filastro. Interessante è il Forno Fusorio, tappa del percorso didattico “La Via del Ferro e delle Miniere in Val Trompia”.§ L'industria opera prevalentemente nel settore metalmeccanico (specialmente attrezzi per l'agricoltura e minuterie metalliche). L'agricoltura produce cereali, ortaggi e foraggi per il fiorente allevamento bovino.