Tavèrnola Bergamàsca
Indicecomune in provincia di Bergamo (38 km), 191 m s.m., 12,36 km², 2273 ab. (tavernolesi), patrono: Madonna di Cortinica (2 luglio).
Centro della riva occidentale del lago d'Iseo, situato sul delta del torrente Rino. Forse di origine romana, possedette nel sec. XI una piccola flotta per il trasporto dei prodotti della valle del Vigolo. Nel tardo Medioevo appartenne ai conti di Calepio, che lo fortificarono. Nel 1428 passò alla Repubblica di Venezia, che lo concesse in feudo ai Fenaroli.§ Il nucleo storico, caratterizzato da architetture rustiche, è dominato dalla superstite torre del castello trecentesco dei Fenaroli, adibita a campanile della settecentesca parrocchiale di Santa Maria Maddalena (con all'interno, coevi stalli corali di G. A. Sanz e un altare di Andrea Fantoni). Presso il cimitero si trova la chiesa di San Pietro (sec. XV), che conserva vari affreschi del Cinquecento, tra cui una Madonna in trono col Bambino, opera giovanile del Romanino.§ Importante e tradizionale risorsa è rappresentata dall'industria dei materiali per l'edilizia (calce e cemento), affiancata da aziende operanti nei settori delle guarnizioni industriali, delle officine meccaniche, della lavorazione del legno e delle materie plastiche. Tavernola Bergamasca è inoltre un centro turistico, che offre buone strutture ricettive e sportive attrezzate per la pesca di lago.