Tarchiani, Albèrto

giornalista e uomo politico italiano (Roma 1885-1964). Volontario nella prima guerra mondiale, collaboratore di vari giornali e fondatore del Cittadino di New York, nel 1926 abbandonò l'Italia per avversione al fascismo. Fondatore insieme ad altri del movimento Giustizia e Libertà, se ne allontanò in seguito per aderire alle idee repubblicane. Rimasto dal 1940 al 1943 in America, dove collaborò al settimanale Nazioni Unite e fu segretario della Mazzini Society, rientrò in Italia con gli Americani, dedicandosi poi alla vita pubblica. Ministro dei Lavori Pubblici dall'aprile al giugno 1944 nel gabinetto Badoglio, ambasciatore a Washington dal 1945 al 1954, fu uno dei più strenui sostenitori dell'ingresso dell'Italia nella NATO (1949).