Tallemant des Réaux, Gédéon
memorialista francese (La Rochelle 1619-Parigi 1692). Rifiutò la carriera di magistrato assicurandosi l'indipendenza economica grazie al matrimonio con la cugina Élisabeth de Rambouillet, figlia di un ricco banchiere. Personaggio assiduo dell'Hôtel de Rambouillet, vi raccolse buona parte del ricchissimo materiale di aneddoti, cronache e riflessioni nelle Historiettes (Storielle), iniziate nel 1657, prezioso documento di costume. Lasciò manoscritta la tragedia Œdipe e pubblicò nelle raccolte del tempo poesie di genere vario. Abiurò il protestantesimo dopo la revoca dell'Editto di Nantes, mentre la sua famiglia si rifugiava in Inghilterra. Suo fratello François, religioso ed erudito (La Rochelle 1620-Parigi 1693), fu accolto all'Académie Française nel 1651, grazie a una traduzione di Plutarco. Suo cugino Paul (Parigi 1642-1712) entrò a farne parte nel 1666, come autore di un'opera allegorica. In seguito collaborò alle Remarques et décisions de l'Académie Française (1698; Osservazioni e decisioni dell'Accademia francese).