Tacca, Piètro
scultore italiano (Carrara 1577-Firenze 1640). Fu allievo e collaboratore del Giambologna, cui succedette nella carica di statuario del granduca di Toscana (1609). Le sue opere, eseguite in uno stile elegante e nervoso, di gusto talvolta bizzarro, riflettono la formazione tardomanieristica dell'artista, aperto però anche al naturalismo e al dinamismo secenteschi. Tra le sue migliori realizzazioni, per lo più in bronzo, sono i Quattro Mori (1625) per il monumento a Ferdinando I a Livorno; le fontane zoomorfe in piazza dell'Annunziata a Firenze, 1629; la Fontana della scrofa a Firenze; le statue in bronzo dorato di Cosimo II e Ferdinando I (1627-34) nella cappella dei Principi in S. Lorenzo; il monumento equestre a Filippo IV (1640) a Madrid. Il figlio Ferdinando (Firenze 1616-1686), stilisticamente assai vicino al padre, collaborò con lui nelle opere tarde. Buon ritrattista, eseguì vari busti in bronzo, tra cui quello di Ferdinando III de' Medici (Firenze, Bargello).