Tórri di Quartesòlo
Indicecomune in provincia di Vicenza (7 km), 30 m s.m., 18,66 km², 10.981 ab. (quartesolani), patrono: santi Gervasio e Protasio (prima domenica di ottobre).
Centro situato sulle sponde del fiume Tesina. Citato come Quartesolo per la prima volta in un documento del 1066, nel 1338 passò sotto il dominio di Padova. Nel 1387 Antonio della Scala ne abbatté la torre e il paese passò sotto il dominio visconteo. Il nome odierno compare a partire dai primi anni del sec. XV.§ Nella cittadina sorge la parrocchiale, ricostruita, che conserva un tabernacolo di Niccolò da Cornedo (1475). Villa da Porto è una costruzione della fine del sec. XVI. Al 1668 risale il villino Rigon e al 1706 la chiesetta di Sant'Antonio.§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, uva da vino, ortaggi, frutta, foraggi), sull'allevamento bovino e sull'industria, attiva nei settori alimentare, tessile, conciario, edile, meccanico, elettrotecnico, ottico, grafico-editoriale, dell'abbigliamento, dell'arredamento (mobili), della lavorazione del legno e delle materie plastiche.