Tórre de' Picenardi
Indicecomune in provincia di Cremona (23 km), 37 m s.m., 17,08 km², 1841 ab. (torrigiani), patrono: sant’ Ambrogio (7 dicembre).
Centro situato nella pianura cremonese alla destra del fiume Oglio. Con il nome di Torre Malamberti appartenne ai Picenardi (sec. XIV), ai Visconti e alla Repubblica di Venezia (sec. XV), subendo più volte saccheggi da parte dei francesi (sec. XVI-XVII).§ Villa Sommi Picenardi è un grandioso edificio, un tempo fortificato, i cui caratteri castellani sono ancora riconoscibili, nonostante i rimaneggiamenti in stile neoclassico iniziati nel 1772 e proseguiti dagli architetti Luigi Voghera e Faustino Rodi e, per il parco, da Giuseppe Jappelli.§ L'economia è in parte agricola (coltivazione di cereali, pioppi e foraggi per l'allevamento di bovini da latte) e in parte industriale, con aziende attive nei settori delle apparecchiature medicali, delle macchine agricole, dei filtri, dei materiali da costruzione, dell'abbigliamento e della lavorazione dei metalli.