Tórre d'Arése
Indicecomune in provincia di Pavia (18 km), 78 m s.m., 4,37 km², 550 ab. (torredaresini), patrono: Madonna del Carmine (terza domenica di luglio) e santa Giustina (terza domenica di settembre).
Centro del Pavese, situato alla destra del fiume Lambro. Appartenne dapprima al feudo di Vistarino, poi ai Beccaria (sec. XIV). All'inizio del Quattrocento fu di diversi feudatari, finché passò ai Borromeo nel 1450. Alla metà del sec. XVII divenne possesso degli Arese e dei loro discendenti Visconti-Borromeo-Arese; infine, nel 1751, andò ai Litta. La chiesa di San Martino risale al sec. XVII.§ L'agricoltura produce riso, cereali e foraggi per l'allevamento bovino; è presente la piccola industria, attiva nei settori meccanico, del mobile e delle materie plastiche.