Tòvo San Giàcomo
Indicecomune in provincia di Savona (34 km), 47 m s.m., 9,58 km², 2542 ab. (tovesi), patrono: san Giacomo (25 luglio).
Centro situato nella valle del torrente Maremola. Possesso dei vescovi di Albenga, fu compreso nella Marca Aleramica (sec. X), quindi passò a Bonifacio del Vasto (1091) e nel sec. XII ai marchesi Del Carretto, che vi costruirono un castello. Seguì le sorti del Marchesato di Finale, passando nel 1598 alla Spagna e nel 1713 alla Repubblica di Genova. Nel 1815 venne annesso al Regno di Sardegna.§ Sul colle dei Folchi dominano le rovine del castello feudale dei Del Carretto. In località Bardino Vecchio la parrocchiale conserva il poderoso campanile trecentesco a due piani di bifore. A Bardino Nuovo il Museo dell'Orologio raccoglie pezzi di orologeria monumentale costruiti dalla famiglia Bergallo, che per tre generazioni si è dedicata alla costruzione di orologi che ancora oggi abbelliscono numerosi monumenti in tutta Italia.§ L'agricoltura è rivolta alla coltivazione degli alberi da frutto (in particolare peschi), dell'olivo e della vite (uva da vino); è praticata la floricoltura. L'industria è attiva nei settori della lavorazione del legno e dei metalli (serramenti).