Téglio
Indicecomune in provincia di Sondrio (21 km), 851 m s.m., 115,23 km², 4797 ab. (tellini), patrono: sant’ Eufemia (16 settembre).
Centro sul versante destro della media Valtellina, situato alle pendici del monte Cancano; è compreso nel Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi. Di antica origine, come mostrano i reperti archeologici conservati nell'antiquarium, è la romana Tillium, che diede il nome alla Valtellina. Centro di una pieve, teatro di aspre lotte in epoca medievale, ottenne particolari privilegi e immunità confermati nel 1512, quando la Valtellina passò ai Grigioni.§ L'abitato conserva nel nucleo antico l'impronta medievale (interessante è la chiesa romanica di San Pietro, sec. XI) e rinascimentale (il palazzo Besta, sede dell'antiquarium locale e del Museo Etnografico della civiltà contadina, ne è la più alta testimonianza valtellinese). La quattrocentesca parrocchiale di Sant'Eufemia, con portale tardogotico, custodisce arredi sacri e una croce astile attribuita a Giovanni Pietro Lierni. L'oratorio della Confraternita dei Bianchi reca nella facciata affreschi dei sec. XV-XVI, tra cui uno raffigurante la Danza macabra della scuola di Giovannino da Sondalo.§ Rilevante l'attività turistica: Teglio è stazione di soggiorno estivo e invernale, con attrezzati impianti di funivie e sciovie (Prato Valentino). L'agricoltura (mele, kiwi, cereali e foraggi), l'allevamento bovino e l'industria, attiva nei settori meccanico e idroelettrico, completano il quadro economico.