Tèrzo

comune in provincia di Alessandria (39 km), 222 m s.m., 8,77 km^2, 846 ab. (terzesi), patrono: san Maurizio (prima domenica di settembre).

Centro posto su un colle panoramico nell'Alto Monferrato, alla sinistra della Bormida. Deriva forse il nome dalla posizione al terzo miglio da Acqui sulla strada per Savona. Fu proprietà dei vescovi di Acqui, dei Malaspina, dei conti di Biandrate, dei Migliori di Nizza Monferrato, degli Avellani di Cella e, infine, dei conti Leardi di Casale. Nel 1691 fu devastato dalle milizie degli Asburgo. Dell'epoca medievale conserva un'alta torre quadrata di avvistamento; la parrocchiale di San Maurizio è barocca.§ L'economia si basa sull'agricoltura: in pianura si producono cereali, mais, ortaggi e foraggi, in collina si coltivano vite e alberi da frutto. Inoltre sono attivi il settore estrattivo (ghiaia) e quello industriale (caseifici, produzione di manufatti in cemento, serramenti e mobili, lavorazione del legno).