Tèrni Cialènte, Fàusta
scrittrice italiana (Cagliari 1898-Berkshire, Gran Bretagna, 1994). Dopo continui cambiamenti di residenza, nel 1921 si stabilì ad Alessandria d'Egitto. Negli anni della dittatura mussoliniana, la Terni Cialente svolse attività antifascista, curando una trasmissione radiofonica; collaborò poi da lontano alla Resistenza, fondando (1943) il settimanale Fronte unito. Dopo la liberazione, rientrò in patria. La sua opera si ispira in gran parte all'esperienza dei Paesi del Levante, rivissuta nella luce della memoria, senza esotismi di maniera e con analitica meticolosità. Ha scritto Natalia (1930), Pamela o la bella estate (1935), Cortile a Cleopatra (1936), Ballata levantina (1961), Un inverno freddissimo (1966), Il vento sulla sabbia (1972) e Le quattro sorelle Wieselberger (1976). Ha raccolto i suoi racconti nel volume Interno con figure (1975). Tra le sue traduzioni ricordiamo Il giro di vite, di H. James (1985).