Tàntalo
(greco Tántalos; latino Tantălus). Eroe della mitologia greca. È il rappresentante di una generazione ancora a metà tra l'umano e il divino (figura come figlio di Zeus e di Pluto, una figlia di Crono o di Atlante), quindi cronologicamente lontana dall'umanità attuale, o “straniera” a essa (certe versioni ne fanno un re straniero, o di Licia o di Lidia). Cerca di fondere i due piani, del divino e dell'umano, sia portando agli uomini i cibi degli dei (nettare e ambrosia), sia, con una specie di comunione rovesciata, facendo mangiare agli dei carne umana (imbandisce loro il proprio figlio Pelope). Ma i suoi tentativi sono quanto di più peccaminoso possa concepire la religione greca, tutta intesa a fissare limiti invalicabili tra divino e umano. Donde il castigo di Zeus: Tantalo è precipitato agli Inferi e condannato a una fame e a una sete eterne; quasi un contrappasso per colui che voleva modificare il modo di nutrirsi degli dei e degli uomini.