Tàino (città)

comune in provincia di Varese (29 km), 262 m s.m., 7,75 km², 3185 ab. (tainesi), patrono: santo Stefano (26 dicembre).

Centro posto sulle pendici occidentali del monte La Croce, alla sinistra del torrente Vepra. Il territorio è di grande valore geologico per le sue sabbie, argille e marne, ricche di fossili marini, che testimoniano la presenza del mare in età pliocenica. Incluso nel feudo di Angera fino al 1577, fu dato ai Serbelloni, che lo tennero fino al Settecento.§ La parrocchiale neogotica (sec. XIX) di Santo Stefano, detta “el Dumin”, affacciata sulla piazza che si apre sul Lago Maggiore, conserva il campanile (sec. XI) di una chiesa più antica. Nel parco municipale annesso alla settecentesca villa Crivelli-Serbelloni è il Luogo dei quattro punti cardinali (1991) di Giò Pomodoro.§ L'economia si basa principalmente sull'industria, che opera nei settori tessile, calzaturiero, metalmeccanico e dell'abbigliamento; fiorente è il turismo di villeggiatura ed è praticato inoltre l'allevamento bovino.§ Ogni anno, in occasione della festa patronale, viene dato alle fiamme un grosso pallone addobbato, che rappresenta il mondo con le sue effimere vanità.