Angèra
Indicecomune in provincia di Varese (25 km), 205 m s.m., 17,58 km², 5477 ab. (angeresi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro della riva sudorientale del Lago Maggiore, edificato sulla piana costiera (il nucleo più antico) e sul fianco di un colle sovrastante. L'abitato romano, noto come Stazzona, fu distrutto dai Goti nel sec. V. Ricostruito dai Longobardi, fu del comitato del Seprio, o forse autonomo, finché non passò ai vescovi di Milano. Dal sec. XIII fu possesso dei Visconti, poi dei Borromeo (1449). § Domina l'abitato la Rocca Borromeo (sec. XII-XIV), quasi a picco sul lago, al cui interno sono importanti affreschi trecenteschi (tra i più antichi e migliori esempi di pittura profana lombarda) e quattrocenteschi, in parte provenienti dal palazzo Borromeo di Milano, realizzati, tra gli altri, da Michelino da Besozzo e Giovanni Zenoni da Vaprio. L'ala scaligera del complesso ospita Il Museo della Bambola e della Moda Infantile, con una collezione di circa 200 bambole appartenute ai Borromeo. La chiesa di Sant'Alessandro è del sec. XI. Il Palazzo Pretorio (sec. XVI) è sede del Museo Civico Archeologico. § L'economia si basa sull'industria (settori tessile, chimico, meccanico, dei liquori) e sul turismo, soprattutto di villeggiatura, favorito dalla presenza di un piccolo porto turistico. L'agricoltura produce mais, foraggi e uva.