Sòrdio
Indicecomune in provincia di Lodi (8 km), 85 m s.m., 2,81 km², 2327 ab. (sordiesi), patrono: san Bartolomeo (24 agosto).
Centro posto tra il fiume Lambro e il canale Muzza. Per concessione del vescovo di Lodi (sec. XIII) appartenne ai signori di Cuzigo, poi ai Borri e a Bassano Coladruccio. Divenuto marchesato nel 1627, fu ceduto ai Brivio, ai Visconti e infine ai Pavesi. La parrocchiale secentesca, la cui facciata fu modificata nel restauro del 1933, conserva un confessionale intagliato di Andrea Lanzani (1735 ca.) e un coro ligneo del 1717.§ L'agricoltura (cereali e foraggi) è affiancata dall'allevamento. Numerose aziende operano nei settori meccanico (macchine utensili e agricole, carpenteria, minuteria e stampi), della lavorazione delle materie plastiche e dell'abbigliamento. Di rilievo il comparto logistico.