Suppónidi
sm. pl. I discendenti di Supone, un salico, con ogni probabilità imparentato con i Carolingi, venuto in Italia al seguito di Carlo Magno (qualcuno pensa con Pipino). È ricordato come conte di Brescia e conte palatino nell'814. Nominato duca di Spoleto (822), lasciò la contea di Brescia al figlio Mauringo, a sua volta più tardi incaricato di reggere quello stesso ducato. Difficile poi seguirli per l'incertezza creata dalla quasi costante mancanza del casato, dalla pluralità delle cariche e dalla vastità dei possessi. Certo formarono una delle più potenti famiglie dell'epoca carolingia, anche per le parentele con sovrani e imperatori. Per circa un secolo e mezzo svolsero un ruolo di primo piano nelle vicende italiane. Ebbero sotto la loro giurisdizione i comitati di Brescia, Bergamo, Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Asti, Torino, Tortona, il ducato che si estendeva a gran parte della Liguria e quello della Toscana.