Sulpìcie, Léggi-
Redazione De Agostini
(Leges Sulpicĭae). Proposte nell'88 a. C. da P. Sulpicio Rufo, prescrivevano: la perdita della carica senatoria per debiti superiori a 8000 sesterzi; il richiamo degli esuli, seguaci di Mario; il diritto di voto ai liberti; la redistribuzione dei neocittadini in tutte le 35 tribù. Favorevoli a Mario (al quale era attribuita la provincia d'Asia), furono abrogate da Silla.