Stranièro, Lo-
(L'Étranger). Romanzo (1942) dello scrittore francese A. Camus. Un modesto impiegato di Algeri di nome Meursault narra un delitto che egli ha commesso, l'uccisione quasi gratuita di un arabo su una spiaggia, e il processo che ne segue. Egli si esprime in tono neutro e oggettivo, quasi descrivesse un comportamento estraneo, senza implicazioni morali né sentimentali. Simbolo dell'estraneità e del rifiuto delle regole sociali, Meursault rivendica la propria solitudine impassibile e sensuale, respingendo comprensione e solidarietà. Notevole per l'originalità della tecnica narrativa, lo Straniero è il primo dei cosiddetti racconti dell'assurdo e dell'esilio che tanta parte hanno avuto nella creazione dell'esistenzialismo e nel clima filosofico e letterario francese del dopoguerra.