Storey, David
scrittore e drammaturgo inglese (Wakefield 1933- Londra 2017). Le sue prime opere risalgono agli anni Sessanta; in particolare, This Sporting Life (1960; Il campione) da cui, nel 1963 è stato tratto il film The sporting Life (Io sono un campione), diretto da L. Anderson e sceneggiato dallo stesso Storey, Flight Into Camden (1960; Fuga a Camden), e Radcliffe (1963), sono i primi tre romanzi di quella che avrebbe dovuto essere una quadrilogia. Essi affrontano, in maniera allegorica e con forte intensità drammatica, il tema della dualità corpo-anima nell'uomo, e del rapporto, spesso conflittuale, delle due componenti. In seguito si è dedicato anche al teatro, scrivendo opere che hanno ottenuto un buon successo di critica; ricordiamo The Restoration of Arnold Middleton (1966), In Celebration (1969), Home (1970), e le successive Sisters (1978) ed Early Days (1980). A queste si affianca la sua più rara ma sempre presente produzione di romanzi, con A Temporary Life (1973), Saville (1976), The Phoenix (1993), A serious man (1998) e As it happened (2002).