Stellarator

s. angloamericano usato in italiano come sm. In ingegneria nucleare, nome di un'apparecchiatura per vari aspetti simile ai Tokamak, ma alternativa a essi. Gli Stellarator sono macchine per studi sul confinamento del plasma in condizioni adatte all'innesco della fusione termonucleare controllata; il prototipo (National Compact Stellarator Experiment) è stato installato nel Laboratorio di Fisica del Plasma della Princeton University (USA).Come i Tokamak, gli apparecchi tipo Stellarator utilizzano campi magnetici per confinare il plasma in spazi toroidali per ottenere le reazioni di fusione. A differenza dei Tokamak, però, in cui il campo varia solo in 2 dimensioni, negli Stellarator il campo magnetico è tridimensionale. Il vantaggio è che il plasma si mantiene più a lungo; lo svantaggio è che il confinamento è minore. Proposti per la prima volta nel 1951 da Lyman Spitzerdella Princeton University, questi apparecchi furono inizialmente abbandonati in favore dei Tokamak, ma le ricerche sono continuate con importanti macchine installate in Giappone e in Germania. Il successore dello Stellarator Wendelstein 7-AS di Garching, in Germania (chiuso nel luglio 2002), è Wendelstein 7-X, che sarà costruito a Greifswald, in Pomerania, nel 2007.