Spezzano della Sila
Indicecomune in provincia di Cosenza (17 km), 800 m s.m., 79,59 km², 4851 ab. (spezzanesi), patrono: san Biagio (3 febbraio).
Centro situato sul versante occidentale della Sila; è compreso nel Parco Nazionale della Sila. Popolato alla fine del sec. X da profughi cosentini sfuggiti ai Saraceni, fu compreso nel dominio di Cosenza, di cui seguì le vicende.§ La parrocchiale di San Biagio (sec. XV) ha una statua lignea raffigurante il santo, un crocifisso e un fonte battesimale in pietra risalenti al sec. XVI. Nella chiesa di San Pietro si trovano un altare maggiore barocco e un pulpito ligneo intagliato e dorato del Settecento. Il santuario di San Francesco da Paola (metà sec. XV), in stile barocco, ha un portale a ogiva, interni riccamente stuccati, un coro ligneo del Seicento e un dipinto del Santanna del sec. XVII; il chiostro è decorato da numerosi affreschi.§ L'economia è basata sul turismo (nota meta di villeggiatura estiva e sport invernali è Camigliatello Silano), sull'agricoltura (cereali, ortaggi, frumento) e sull'allevamento (suini, bovini e ovini). L'industria è attiva nel settore della lavorazione del legno e del ferro.