Sotho
popolazione africana stanziata in una vasta area dal Lesotho allo Zimbabwe, dall'Orange allo Zambia. I Sotho originari (noti anche come BaSotho e BaSuto) erano una piccola tribù di agricoltori bantu a struttura matrilineare stanziata nella regione montuosa dell'odierno Lesotho meridionale. Agli inizi del sec. XIX, a causa delle guerre d'espansione zulù, un gran numero di genti agricole di stirpe bantu e di lingua affine si rifugiò in territorio sotho elaborando, sui vecchi costumi, una nuova lingua e una diversa cultura che, per l'ambiente e per l'influsso nguni, ebbero prevalente aspetto agricolo-pastorale. Le minacce zulù, prima, e quelle europee, poi, accelerarono il processo di unificazione della popolazione: sotto la guida prima di Mosheoshoe e poi di altri re eletti, questa si organizzò in Stato a struttura gerarchica basata, a somiglianza degli Zulu, in classi d'età che dovevano costituire entità militari. Le tradizioni ataviche, tuttavia, impedirono il formarsi di una società totalmente patriarcale, pur favorendo lo sviluppo nazionale della popolazione che poté mantenere una relativa autonomia. Tale patrimonio lo si riscontra nella ricca letteratura orale che offre esempi assai vari di poesia e musica, fusi in una coreografica rappresentatività con le danze rituali, considerati tra i più notevoli dell'intera Africa.