Sorge, Bartolomeo

Gesuita, teologo e politologo italiano (Rio Marina 1929 - Gallarate 2020). Nato all’isola d’Elba da genitori catanesi, nel 1938 si trasferisce a Castelfranco Veneto. Nel 1946 entra nella Compagnia di Gesù e nel 1958 viene ordinato sacerdote. Formatosi a Milano, in Spagna e poi a Roma, nel 1966 entra nella redazione del periodico quindicinale dei Gesuiti La Civiltà Cattolica, divenendone direttore nel 1973 al posto di Roberto Tucci. Esperto di dottrina sociale della Chiesa, partecipa alla stesura di Octuagesima adveniens, il documento di papa Paolo VI sull'azione della comunità cristiana in campo politico, sociale ed economico. Nel corso degli anni '80 si fa promotore di conferenze in molte città italiane con lo scopo di promuovere una nuova identità culturale e un nuovo ruolo politico dei cattolici italiani, con l’obiettivo di rinnovare radicalmente la Democrazia Cristiana. Nel 1985 rinuncia alla guida de La Civiltà Cattolica. Dal 1986 al 1996 dirige l’Istituto di Formazione politica Pedro Arrupe di Palermo. In questa sede, assieme a padre Ennio Pintacuda e attraverso il movimento Città per l’Uomo, sostiene quella intensa stagione di rinnovamento politico e culturale che la città di Palermo vive sotto la guida di Leoluca Orlando. Nel 1997 torna a Milano, dove dal 1998 al 2004 è direttore del Centro San Fedele. Fino al 2005 è direttore della rivista Popoli e fino al 2009 di Aggiornamenti Sociali rimanendone poi direttore emerito. Muore a Milano il 2 ottobre 2020. Tra le sue pubblicazioni: L'Italia che verrà (1992); Politicando. Il caso Italia. Gli anni della transizione: febbraio 1992-febbraio 1998 (1998); Quale Italia vogliamo? Un vademecum per i cattolici in politica (2006); Gesù sorride. Con papa Francesco oltre la religione della paura (2004); Perché il populismo fa male al popolo. Le deviazioni della democrazia e l'antidoto del «popolarismo», con Chiara Tintoni (2019).