Sommariva Pèrno
Indicecomune in provincia di Cuneo (56 km), 389 m s.m.,17,39 km², 2626 ab. (sommarivesi), patrono: Esaltazione della Santa Croce (penultima domenica di settembre).
Centro situato nel Roero, alla sinistra del fiume Tanaro tra la valle del rio Ricchiardo a N e quella del torrente Mellea a S. Appartenne all'abbazia di Fruttuaria e nel sec. XIII passò ad Asti, che lo infeudò agli Isnardi (1232). Dopo un breve periodo sotto gli Acaia, ritornò ad Asti e fu ancora feudo degli Isnardi fino al 1399. Passato ai Roero, nel 1536 fu dei marchesi di Saluzzo e nel 1629 fu dei Savoia.§ Al periodo barocco risalgono la chiesa della Confraternita di San Bernardino, a pianta centrale, e la parrocchiale dello Spirito Santo (1675), con facciata affrescata e decorata da statue lignee, affiancata da un massiccio campanile. Il castello di Mirafiori, dimora di caccia di Vittorio Emanuele II, è una trasformazione ottocentesca di un antico maniero.§ Di rilievo sono la coltivazione e il commercio della frutta (pesche, mele, pere, susine e fragole), cui si affianca la viticoltura (vini del Roero DOC). Diffusi sono anche l'allevamento e l'orticoltura. L'industria opera nei settori alimentare-conserviero, metalmeccanico, delle materie plastiche e dei ricambi industriali. Sviluppato è l'artigianato del legno. Una certa importanza ha il turismo (soprattutto agrituristico).