Solbiate
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comune in provincia di Como (16 km), 445 m s.m., 4,14 km², 2248 ab. (solbiatesi), patrono: sant’ Alessandro (26 agosto).
Centro della collina comasca, posto tra il torrente Lura e il fiume Olona. Fu possesso dei vescovi di Como, confermato da Federico Barbarossa nel 1152. Nella ripartizione dei territori sottoposti alla giurisdizione di Como, effettuata nel 1240, fu assegnato al quartiere di Porta Torre. Nel 1510 fu devastato dai mercenari svizzeri, chiamati da papa Giulio II per contrastare i francesi che occupavano la Pianura Padana; nel 1652 si riscattò dall'infeudazione spagnola.§ La parrocchiale, dedicata a Sant'Alessandro, è attribuibile ai sec. XVI-XVII. Interessante è anche la parrocchiale della frazione di Concagno, eretta a metà dell'Ottocento e dedicata ai Santi Fermo e Lorenzo.§ L'agricoltura ha progressivamente perso la sua importanza nell'economia, trasformatasi in senso industriale, con una buona specializzazione nei settori tessile (soprattutto lavorazione della seta), della lavorazione della gomma e della produzione di nastri adesivi.