Sofìa Alekseevna
reggente dell'impero russo (Mosca 1657-1704). Figlia dello zar Aleksej Michailovič, era sorellastra di Pietro (detto poi il Grande), di lei minore di 15 anni. Ambiziosa e senza scrupoli, alla morte dello zar Fëdor suo fratello (1682), incitò gli strelizzi a liberarla dei suoi avversari e si fece nominare reggente per i fratelli Ivan e Pietro ancor fanciulli. Affidò il governo al suo favorito, Vasilij Vasilevič Golicyn, uomo di idee aperte ma sostanzialmente incapace. Tentò comunque di comporre lo scisma dei “vecchi credenti” e diede un notevole impulso alla colonizzazione della Siberia. Sofìa sperava di giungere al trono eliminando i fratelli, ma Golicyn si screditò con due disastrose spedizioni militari contro i Tartari di Crimea (1687 e 1689) e quando Pietro, ormai maggiorenne, volle assumere il potere, Sofìa fu abbandonata da tutti e finì in un convento.