Golicyn, Vasilij Vasilevič
uomo di Stato russo (? 1643-Kologory, Arcangelo, 1714). Favorito della principessa Sofia Alekseevna, si distinse per la vasta cultura, la conoscenza delle lingue classiche, l'interesse per tutte le forme della civiltà occidentale. Tollerante in religione, protesse i gesuitipatizzò per la cultura polacca. Dopo il 1682 divenne l'uomo politico più ascoltato del Paese. Riordinò l'esercito; ebbe qualche successo in politica estera stringendo con la Polonia una pace perpetua e rivendicando alla Russia il possesso di Kijev (1686); ma il fallimento di due spedizioni contro i Tatari di Crimea (1687 e 1689) lo screditò gravemente. Intanto (1689) il giovane zar Pietro I conquistava il trono, rinchiudendo in un monastero la reggente, e Golicyn fu esiliato prima in Siberia, poi nei pressi di Arcangelo.