Soavi, Giórgio
scrittore italiano (Broni 1923-Milano 2008). La sua narrativa, dopo aver rispecchiato la crisi di un'intera generazione, desiderosa di sicurezza ma afflitta da insensibilità storica e da nevrosi consumistica (Le spalle coperte, 1951; Un banco di nebbia, 1955; Gli amici malati di nervi, 1957), si è accentrata sul rapporto amoroso, concepito come un modo di adoperare la vita con l'immaginazione, al di fuori degli schemi convenzionali (Fantabulous, 1962; Com'è una ragazza, 1964; Virus, 1967; La giovane signora e la sua bicicletta, 1974; Memorie di un miliardario, 1975; Sogni di gloria, 1980; Il conte, 1983). Del 1993 è Passioni. Tre storie da romanzo, in cui carità e ironia avvolgono anche i risvolti dolorosi, facendone un trittico raffinato e giocoso. Soavi è anche poeta (Ventitré poesie, 1946; Poesia per noi due, 1972; Che amore è, 1988) e studioso di arti figurative (Il mio Giacometti, 1966; Tenero è il mostro, 1977; Il sogno continua, 1982; Con Balthus, 2001). I suoi ultimi lavori sono Il quadro delle patate (1994), Lettere d’amore sulla bellezza (1996), scritto a quattro mani con l'attore V. Gassman, Femminile (2000), Nella tua carnagione (2005).