Snofru
faraone egiziano (intorno al 2700/2600 a. C.), fondatore della IV dinastia. Era probabilmente figlio del predecessore Huni e di Meresankh, una delle spose del re. Sposò Hetepheres, una principessa di sangue reale da cui nacque il successore Cheope. Si conoscono discretamente gli avvenimenti del suo regno (contrariamente a quanto avviene per i suoi immediati successori) grazie alla Pietra di Palermo che riporta vittoriose campagne in Nubia e in Libia, costruzioni di grandi navi per trasportare dalla Siria legnami pregiati, nonché di templi, fortezze e palazzi. Graffiti rinvenuti nel Sinai (Maghara) testimoniano di lotte contro i beduini per lo sfruttamento delle miniere di turchese. Alla sua attività di costruttore sono dovute le due piramidi di Dahšur (una è quella cosiddetta romboidale) e la piramide a gradoni di Meidum, forse costruita per il padre. La tradizione letteraria posteriore (papiro Westcar) ne tratta come di un re buono e pacifico.