Smits, Jakob
pittore belga di origine olandese (Rotterdam 1856-Mol, Campine, 1928). Studiò presso varie Accademie (Rotterdam, Bruxelles, Monaco, Vienna) e soggiornò in Italia, dove fece copie di Michelangelo. Dopo aver diretto per un periodo la Scuola di Arti Industriali e Decorative di Haarlem si stabilì definitivamente in Belgio nel 1889, operando pressoché isolato a Mol. Qui sviluppò dapprima una pittura realistica, caratterizzata da una forte resa di effetti chiaroscurali, pervenendo poi a un'immagine di tipo espressionistico, a densi impasti di colore puro, ispirata a temi religiosi (I pellegrini di Emmaus, Anversa, Musée des Beaux-Arts) e di contenuto sociale (Raccolta delle patate, Bruxelles, Musées Royaux des Beaux-Arts). Nell'ultimo periodo di attività la tensione cromatica e l'esaltazione mistica andarono progressivamente placandosi, sostituite da una visione pittorica di più serena ispirazione e di modi delicati.