Smithson o Smythson, Robert
architetto inglese (? 1535-Wollaton 1614). Protagonista dell'architettura elisabettiana, legò la sua fama alla realizzazione di ricche dimore di campagna che, sulla tradizione dell'architettura tardogotica inglese, innestano elementi del classicismo rinascimentale d'importazione. Dopo aver lavorato con sir J. Thynne al completamento del castello di Longleat (Wiltshire), che segna la svolta verso forme rinascimentali e costituisce pertanto il primo grande esempio di architettura elisabettiana, mise a frutto la sua esperienza nell'edificazione di Wollaton Hall (1580-88), nella contea di Nottingham, considerata il suo capolavoro: opera originale e innovatrice che nel perfetto disegno rivela l'interesse dell'architetto per le elaborazioni manieristiche del Cinquecento italiano, in particolare di quelle di S. Serlio, e nella fantasiosa ornamentazione la conoscenza dei modi rinascimentali anversati diffusi da A. De Vries. Altre importanti opere di Smithson sono il progetto di Worksop Manor, realizzato da G. Talbot, e Hardwick Hall nel Derbyshire (1590-97), la cui pianta chiara e funzionale costituì un modello per l'architettura inglese successiva. Architetti furono anche il figlio John (m. 1648), che nella sua opera principale, il Bolsover Castle nel Derbyshire (1612), continuò i modi paterni con una certa tendenza al recupero di tipologie medievali, e il nipote Huntingdon (m. 1678), che lavorò in collaborazione col padre John.