Smith, Kiki
artista tedesca (Nuremberg, Germania, 1954). Trasferitasi a New York nel 1976, comincia ad accostarsi al mondo dell'arte disegnando microscopiche immagini di parti del corpo umano in sezione (frequenta tra l'altro un corso di preparazione come tecnica nel pronto soccorso di Brooklyn). Dai primi anni Novanta si susseguono importanti esposizioni delle sue opere in cui realizza dapprima riproduzioni di parti del corpo e organi interni, poi del sistema circolatorio e venoso e, successivamente, indaga la pelle e parti esterne del corpo umano, utilizzando vari materiali, quali carta (con cui realizza sculture di piccoli pezzi anatomici tagliati e incollati), resine, terracotta, bronzo, vetro e fotografia. Le sue opere hanno come tema gli stereotipi sessuali, la nostra percezione del corpo e i processi di invecchiamento (Untitled placenta/ovaries, 1991; Walk in skin) e, dalla fine degli anni Novanta, le interrelazioni tra uomo e animali, natura e cosmo.