Smet, Gustave de-
Redazione De Agostini
pittore e incisore belga (Gand 1877-Deurle-sur-Lys 1943). Nel 1901 entrò nel gruppo di Lathem-Saint-Martin, lavorando e formandosi accanto a C. Permeke, F. Van der Berghe e A. Servaes. Dopo un lungo soggiorno in Olanda (1914-18), che favorì nell'artista l'assimilazione dei modi dell'espressionismo tedesco, si riunì con gli amici di Lathem, volgendosi dapprima a una pittura di drammatico realismo, per approdare in seguito a composizioni di lucido rigore formale e di saldo impianto architettonico, animate tuttavia da una sorta di fantasia magica che trasfigura i riferimenti del dato reale (Beatrice, 1923; Ragazza in blu, 1935; entrambi a Bruxelles, Musées Royaux des Beaux-Arts).