Simoncelli, Marco
Pilota motociclista italiano, conosciuto dai tifosi come Sic o SuperSic (Cattolica 1987 - Sepang 2011). Nato a Cattolica e cresciuto a Coriano, nel Riminese, a sette anni comincia a correre con le minimoto. Dopo aver corso in diverse categorie minori ed essersi laureato campione europeo 125, nel 2002 debutta nel motomondiale nella medesima classe con il team Aprilia CWF-Matteoni Racing, terminando la stagione 33° con 3 punti conquistati. L’anno seguente si classificia 23° ottenendo un 4° posto come migliore risultato; nel 2004 è 11° con 79 punti; e nel 2005, nonostante il buon 5° posto finale, già a metà stagione è fuori dalla lotta per il titolo a causa della sua notevole altezza che rende difficile l’adattamento alla sua Aprilia. Nel 2006 passa in 250 con Gilera RSV senza ottenere grandi risultati (10° con 92 punti). La stagione successiva Simoncelli è privo di una moto ufficiale e corre con Aprilia RSV 250 LE del team Metis Gilera, concludendo al 10° posto con 97 punti. Più ricco di successi è il 2008 quando, con una RSA 250 non ufficiale, ottiene le prime vittorie in 250 e grazie a numerosi ottimi piazzamenti si laurea campione del mondo con 231 punti. Nel 2009 sceglie di rimanere in 250 dove ingaggia una serrata lotta con Hiroshi Aoyama e Alvaro Bautista per la conquista del titolo. La scivolata nell’ultimo appuntamento di Valencia consegna i primi due gradini della classifica generale ai rivali. Nel 2010 Simoncelli passa in MotoGP con la Honda del team San Carlo Honda Gresini concludendo la stagione all’8° posto con 125 punti. L’anno seguente è confermato pilota del team Gresini ma con forniture ufficiali HRC. Il 16 ottobre in Australia ottiene il 2° posto che rimane il suo miglior risultato nella classe regina. Il 23 ottobre 2011 nel Gran Premio della Malesia, a Sepang, rimane vittima di un incidente mortale (l’impatto è talmente violento da sfilargli il casco): muore immediatamente a causa dei traumi riportati. In occasione del successivo GP di Formula 1 numerosi piloti gli rendono omaggio apponendo il suo numero di gara, il 58, su caschi e monoposto; così anche diversi piloti del motomondiale. Nel 2012 il team Gresini sceglie una livrea nera per le proprie moto, in segno di lutto e lo stesso anno viene intitolata a Simoncelli la pista di Misano Adriatico. Nel 2014 è stato inserito nella Hall of Fame del Motociclismo.