Pedrosa, Dani
Pilota motociclistico spagnolo (Sabadell, 1985). Nato Daniel Pedrosa Ramall, soprannominato Dani, a tredici anni, nel 1998, ottiene costanti piazzamenti nel campionato mondiale minimoto; l’anno seguente è vicecampione del torneo nazionale spagnolo e nel 2000 vince il campionato monomarca Honda. La casa giapponese, nel 2001, decide di farlo esordire nel campionato mondiale classe 125 con una moto del team Junior Telefonica Movistar. Nella stagione d’esordio Pedrosa chiude ottavo in classifica generale conquistando 100 punti grazie anche a due terzi posti (GP della Comunità Valenciana e del Pacifico). Nel 2002 con tre vittorie, tre secondi e tre terzi posti chiude 3° in classifica generale con 243 punti. L’anno seguente con cinque vittorie e complessivi 223 punti si laurea campione del mondo della classe 125. Nel 2004 passa alla classe 250 vincendo immediatamente il Mondiale con sette vittorie e complessivi 317 punti. È ad oggi l’unico pilota ad aver vinto il mondiale 125 e 250 in due anni consecutivi. L’anno seguente è di nuovo campione del mondo con 8 vittorie e 319 punti. A vent’anni diventa il primo pilota ad aver vinto 21 gare nei campionati mondiali (battendo il record di 17, appartenuto a Valentino Rossi). Nel 2006 passa alla MotoGP con il team Repsol Honda chiudendo 5° in classifica generale con 215 punti. Pedrosa si migliora l’anno seguente classificandosi 2° con 242 punti. Nel 2008 a metà stagione scivola durante il GP di Germania procurandosi una frattura alla mano e la distorsione della caviglia. A fine stagione è terzo con 249 punti come anche nel 2009 (con 234 punti). Nel 2010, nonostante risultanti altalenanti nella prima parte dell’anno, chiude secondo anche a causa della frattura della clavicola che gli impedisce di prendere parta a 3 Gran Premi. Nel 2011 si rompe nuovamente la clavicola e chiude solo al 4° posto della classifica generale; l’anno seguente chiude la stagione al 2° posto. Nel 2013 Pedrosa è 3°con 300 punti; mentre nel 2014 chiude al 4° posto dopo essersi fatto operare all’avambraccio destro per curare una sindrome compartimentale e con due vittorie chiude il Mondiale al 4° posto. Nel 2016 cadendo si rompe la clavicola; l’infortunio lo condiziona in una stagione che lo vede piazzarsi al 6° posto con soli 155 punti. Nel 2017 è 4° con 210 punti. Il 2018 è per Pedrosa una stagione difficile, fatta di cadute, problemi tecnici e infortuni. In luglio convoca una conferenza stampa nella quale annuncia il ritiro dalle corse e chiude la stagione all’11° posto. A fine anno annuncia che collaborerà come tester e collaudatore per KTM, ruolo che attualmente ricopre.